martedì 22 aprile 2008

TAVOLO TECNICO – MISURE IMMEDIATE

Nel documento conclusivo del Tavolo Tecnico “Traffico in Rivoli e riqualificazione del Centro Storico”, presentato a fine marzo, dopo la strategia globale (di cui abbiamo già parlato), si affrontano le PROPOSTE CONCRETE E IMMEDIATE per risolvere il problema; alcune sono di carattere generale:
- educazione (rivolta non solo alle scuole ma anche agli adulti), per disincentivare l’uso dell’auto per raggiungere il Centro Storico.
- utilizzo di mezzi alternativi (biciclette, biciclette elettriche, auto elettriche), con istituzione di parcheggi nelle scuole e presso gli edifici pubblici, di piste ciclabili e di piste ciclopedonali.
- collegamenti pubblici: prolungamento del 36 a Borgo Nuovo; miglioramento deii collegamenti con la capolinea della Metropolitana e con la stazione F.S. di Alpignano (mezzi più agili, con frequenze maggiori).

MIGLIORAMENTI DELLO STATO ATTUALE
Realizzazione di passaggi pedonali protetti ove sia possibile; istituzione di limite di velocità di 30 km/h per tutto il Centro Storico (se il caso di 20 km/h), con controllo a mezzo telecamere, e impiego di dissuasori adeguati.

Maggior vigilanza sul rispetto della zona pedonale di V. Piol (con l’utilizzo di telecamere); estensione dell’uso dei cilindri a scomparsa ed effettivo utilizzo di quelli già installati; restringere l’accesso dei fornitori a V. Piol in fascia oraria ben definita.

AZIONI
1) Promuovere l’istituzione di “Zone 30” nelle aree in cui ciò risulti possibile.
2) Sperimentazione di ZTL nel Centro Storico, da estendere con gradualità, sia per quanto riguarda l’orario che le aree interessate; graduale estensione dell’attuale Zona Pedonale di Via Piol.
3) Utilizzo di telecamere per il controllo dell’accesso alla ZTL e alla zona pedonale, per il controllo della velocità e per l’ottemperanza dei veicoli alle norme sull’inquinamento.
4) Valutare l’istituzione di ZTL e/o di Zone Pedonali in aree al di fuori del Centro Storico di particolare pregio turistico-commerciale.

La sperimentazione della ZTL dovrebbe essere preceduta da uno studio dei flussi di traffico negli assi principali di attraversamento del Centro Storico (V. Capra, V. Garavella, Vle. Partigiani d’Italia, V. Roma, C.so Al Castello, V. Colla), più C.so Susa e C.so De Gasperi.

Area interessata dalla ZTL e suoi orari, ed estensione della Zona Pedonale, sono diversamente interpretati dalle parti che hanno aderito al Tavolo Tecnico.

Per il Quartiere Centro Storico la priorità è quella della sicurezza dei pedoni, essendo la quasi totalità delle vie del Centro prive di marciapiedi; l’attivazione della ZTL dovrebbe pertanto essere rapida, interessare tutti gli assi di attraversamento e coprire le ore di maggior traffico, sia mattutino che pomeridiano.

Gli altri Quartieri temono che chiudendo il Centro Storico il traffico si incanali in percorsi già intasati nelle ore di punta (c.so Susa, ecc.). Analoga preoccupazione delle Associazioni Ambientalistiche per un aumento del traffico sul percorso collinare.

Le Associazioni del Commercio hanno come priorità la realizzazione di un sistema adeguato di parcheggi e l’istituzione del Centro Commerciale Naturale, cui vincolano qualsiasi ipotesi di ZTL e di estensione della Zona Pedonale.

L’ìinaugurazione della Risalita Meccanizzata porrà con forza il problema di come collegarla alla zona pedonale di Via Piol, anche come logico corollario ai lavori di restauro in corso della Chiesa di S.Croce e della Collegiata Alta.

Scelte difficili, ma non più rinviabili.
Scelte che devono obbligatoriamente far forza su un esito positivo delle strategie più generali, di cui abbiamo già parlato.

COMITATO DI PILOTAGGIO

La Provincia ha presentato il 18 aprile il “Comitato di pilotaggio”
per avviare una pianificazione strategica del territorio interessato dalla TAV Torino-Lione; oltre alla Provincia di Torino, alla Regione, alla Città di Torino e al Presidente dell'Osservatorio e Commissario del Governo sulla TAV, partecipano sindaci e amministratori.
La prima riunione è prevista per il 24 aprile; i tempi sono strettissimi: il Piano strategico deve essere pronto entro il 30 giugno.
Questa è una importante occasione per far risaltare i problemi di Rivoli come importante snodo della mobilità della Val di Susa, e per chiedere quelle opere di cui parliamo da tempo:
- abolizione del casello di Bruere;
- circonvallazione esterna (sistema anulare metropolitano);
- connessione di Rivoli alla rete dei trasporti ferroviaria-leggera = prolungamento della linea 1 della metropolitana a Rivoli centro.

lunedì 14 aprile 2008

PEDONI: ITALIA MAGLIA GRIGIA

Non sempre attraversare le strisce pedonali è così sicuro…

Notiziario ANSA del 14 aprile: Pedoni uccisi - ogni giorno 60 investiti e due morti. In Italia, in media, ogni giorno 60 pedoni sono investiti da un mezzo motorizzato (auto, camion o moto) e 2 di essi restano uccisi.

Il progetto europeo “EuroTest - Quality Safety Mobility” ha reso disponibile il report “Pedestrian Crossings Survey” relativo all’anno 2005. L’Italia ha la maglia “grigia” in Europa per il numero di incidenti che coinvolgono i pedoni: 11,5/milione di abitanti/anno (a pari merito con la Gran Bretagna, dopo la Spagna dove il rapporto è 15,7). Rispetto alle nazioni più “virtuose” (Olanda, Norvegia) il valore è 2-3 volte superiore. Quasi il 30% dei pedoni italiani che perdono la vita sono investiti mentre attraversano sulle strisce pedonali (a differenza degli altri paesi europei, questo dato è in aumento); questo dato indica che occorre un grande sforzo di educazione civica per modificare l'immagine che gli italiani hanno dell'uso dell'automobile e della sicurezza dei pedoni (mentre guidano). Significativa la presa di posizione dell’ACI, che abbiamo già segnalato.

Attendiamo misure per la sicurezza dei pedoni che transitano per le vie di Rivoli dove il problema non è solo rappresentato dal rispetto delle strisce, ma dalla mancanza dei marciapiedi.

TAVOLO TECNICO - UNA LETTERA DI COMMENTO

Luna Nuova ha pubblicato venerdì scorso una mia lettera.

Come Moderatore del Tavolo Tecnico che ha redatto il documento “Traffico in Rivoli e riqualificazione del Centro Storico “ vorrei fare alcune considerazioni.
Ho già detto altre volte di nutrire un profondo rispetto per chi amministra una città come Rivoli; non è facile: occorrono competenze e passione. Ciò detto, resto perplesso per alcune considerazioni espresse dal Sindaco Guido Tallone, sulle pagine di Luna Nuova, a commento del Documento del Tavolo Tecnico.
In primo luogo “…più che l’esito di un Tavolo Tecnico sulla ZTL, sembra un programma di mandato … Mi fa piacere che siano citate tante cose (…) ma mi domando dove porti questo percepire confuso dove tutti sono competenti di tutto”. E ancora: “Ho sempre sostenuto il ruolo dei Comitati di Quartiere, ma sono il Consiglio e la Giunta a dare gli indirizzi.” E infine: “Posso semmai intendere queste proposte come una conferma dei miei cittadini al programma e al mio operato, come un ‘bravo sindaco, grazie’”.
La realtà è che dopo il “pasticcio” della ZTR (non dimentichiamolo), molti hanno avuto l’impressione che la Giunta navigasse a vista, o che posizioni opposte la paralizzassero.
Il Documento del Tavolo Tecnico non è sulla ZTL, ma su “Traffico in Rivoli e riqualificazione del Centro Storico”; affronta quindi problemi con una visuale maggiore. Che i cittadini (Comitati di Quartiere, Associazioni del Commercio, Associazioni ambientalistiche) si ritrovino a discutere su questi problemi non credo sia “percepire confuso” ma un esempio di democrazia, a maggior ragione quando le azioni di governo latitano o sembrano esse stesse confuse, ancor di più quando da tali azioni sembra emergere la certificazione di una spaccatura tra le diverse componenti della Città, spaccatura che il Tavolo Tecnico ha cercato di risolvere.
Per quanto riguarda invece il “bravo sindaco, grazie”, è vero che alcuni degli argomenti erano presenti nel programma del Sindaco, ma non sono stati realizzati. Il giudizio sui programmi è proprio della campagna elettorale; quando ci si avvicina alla fine del mandato, il giudizio va dato su quanto è stato fatto. Leggiamo allora il documento da poco disponibile sul sito del Comune di Rivoli, “Stato di attuazione al 26 novembre 2007 delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2004 - 2009”, e andiamo a cercare le realizzazioni relative alla mobilità; io ho trovato ben poco (quello che segue è il testo integrale):
- a pag. 10: “Piano Urbano del Traffico: stanno lavorando i progettisti.”
- a pag. 21: “La metropolitana a Rivoli: un servizio che cambia il modo di vivere. Sono stati inseriti 50.000 euro nel bilancio 2007 per la partecipazione alla progettazione. Il progetto preliminare è stato illustrato agli enti interessati.”
Ma anche senza leggere questo documento, basta esaminare il programma presentato dal Sindaco prima delle elezioni, in cui si faceva, è vero, chiaramente riferimento al progetto definitivo del prolungamento della linea 1 della metropolitana a Rivoli e alla ZTL nel Centro Storico, quest’ultima definita come obiettivo principale.
E’ stato approvato il progetto definitivo del prolungamento della Metropolitana a Rivoli?
E’ stata istituita la ZTL?
Che ne è dei diversi progetti del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Torino che servirebbero alla mobilità di Rivoli?
Sono convinto che l’Amministrazione abbia ben operato in altri campi, ma sulla mobilità si doveva fare di più: cosa intende fare la Giunta in concreto nei 12 mesi di governo che restano?

giovedì 10 aprile 2008

PROLUNGAMENTO A RIVOLI DELLA LINEA 1

Cerchiamo di riassumere la situazione del prolungamento della linea 1 della Metropolitana sino a Rivoli, ricordando il testo del Progetto approvato in Regione:
“Il percorso della Metropolitana Automatica, proseguimento verso Ovest, prevede una stazione prima di sottopassare la linea ferroviaria Torino - Modane ed il rientro sul Corso Francia e si sviluppa lungo di esso sino a Rivoli con la previsione di n. 5 stazioni di cui una di interscambio in prossimità di svincolo della tangenziale; il tracciato sottopassa la collina morenica di Rivoli con n° 1 stazione a servizio del complesso storico museale - castello di Rivoli, prosegue verso l'autostrada A 32 con n. 2 stazioni di cui una collegata in prossimità della stessa per la realizzazione di un efficace interscambio; l'attestamento è previsto nel Comune di Rosta ove, in adeguate aree, potrà essere ubicata la stazione terminale, capace comunque di realizzare un ulteriore interscambio con il mezzo privato. Complessivamente l'intero tracciato del Prolungamento Ovest della linea è di circa 12 Km. con 10 stazioni. “

DGR n.8-2287 del 6/3/2006
Approvazione di un progetto preliminare per 3,7 km, che si arresta a Cascine Vica (tangenziale).

Allegato infrastrutture del DPEF 2008-2012
Nell’elenco della Legge Obiettivo sono inseriti 2 tratti di prolungamento della linea 1 della metropolitana:
− Tratta 3 Collegno (Deposito) / Cascine Vica (prolungamento ovest linea 1). Il costo stimato del primo lotto dell’opera è di 281,25 M€, di cui assegnate risorse per 112,50 M€. Lo stato progettuale è di Progetto Preliminare. In data 18/7/2005 con DGR n.10-487 la Regione Piemonte si è espressa ai sensi delle procedure della legge Obiettivo sul PP.
− Tratta 4 prolungamento Sud Lingotto-Bengasi. Il costo stimato dell’opera è di 214,68 M€, l’intero importo è da finanziare. Lo stato progettuale è di Progetto Preliminare. In data 6/3/2006 con DGR n.8-2287 la Regione Piemonte si è espressa ai sensi delle procedure della legge Obiettivo sul progetto preliminare.
Entrambi i progetti approvati dalla Regione Piemonte sono nella fase istruttoria della Legge Obiettivo anche ai fini della valutazione ambientale.

Luglio 2007
La Stampa intervista il Sindaco di Rivoli che si dice soddisfatto per la priorità data dal governo alla Fermi-Cascine Vica, precisa che la stazione sarà realizzata a –20m per sottopassare la tangenziale che l'Ativa ha intenzione di allargare ed interrare nel tratto urbano di Rivoli. Sul futuro della linea, abbandonata l'idea di passare all'esterno di Rivoli sul tracciato di Corso Susa, si ipotizza di progettare una fermata al Castello, arrivando sino all’Auchan di Rivoli.

Settembre 2007
Antonio Di Pietro, il presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso e il sindaco di Torino Sergio Chiamparino sottoscrivono (25/9) un patto in cui c'è l'impegno da parte del governo di completare la metropolitana dal Lingotto a piazza Bengasi oltre a finire i lavori per il nodo ferroviario torinese (…) Il ministro delle Infrastrutture ha affermato che è tutto pronto per portare il progetto all'approvazione del Cipe. Ancora in attesa, invece, il prolungamento verso Rivoli

COMMENTO
Il prolungamento verso ovest (per altro limitato a Cascine Vica) viene abbandonato; probabilmente il Comune di Torino è poco interessato. Con questi tempi, privilegiando il prolungamento a piazza Bengasi, si riparlerà del prolungamento Rivoli-Rosta dopo il 2012, e per bene che vada potrebbe essere realizzato (limitatamente a Cascine Vica) per il 2020.

Dicembre 2007
I sindaci di Collegno e Rivoli scrivono al Governo per ottenere il prolungamento della linea 1 sino a Cascina Vica (zona centro Bonadies), con l’obiettivo di intercettare con un parcheggio in prossimità della tangenziale il traffico proveniente da Rivoli, Rivalta, Orbassano e dalla Val di Susa, senza che le autovetture debbano arrivare al parcheggio dell’attuale capolinea.

COMMENTO
Restano comunque irrisolti, con questa richiesta:
a) il traffico di attraversamento in Rivoli, che anzi potrebbe aumentare in assenza della soluzione del casello di Bruere;
b) il collegamento con la maggior parte dell'abitato di Rivoli, compreso il Centro Storico e il Castello.

Gennaio 2008
(21/1). La giunta regionale del Piemonte approva l’impegno di 30 milioni di euro per il prolungamento sud della metropolitana di Torino, nella tratta tra il Lingotto e piazza Bengasi. Le risorse sono state individuate nei fondi FAS (fondi dell'Unione Europea per le aree sotto utilizzate), assegnati al Piemonte per un totale di quasi 890 milioni di euro, per il periodo 2007-2013. Il costo totale dell’intervento è di oltre 193 milioni di euro, di cui il 60% a carico dello Stato (116 milioni di euro), e il restante 40% a carico di Gtt, Comune di Torino e della Regione Piemonte. Individuate le risorse da parte di tutti i soggetti coinvolti si ritiene che si potrà completare la fase di progettazione entro dicembre 2007, per poter avviare i cantieri e concludere i lavori nel 2012

Gennaio 2008
(31/1, Il Sole 24 Ore). I fondi alle metropolitane fanno parte del pacchetto di finanziamenti per le infrastrutture presentato dal ministro Antonio Di Pietro: a Torino i 193 milioni stanzianti sono destinati al prolungamento della linea 1, tratta Lingotto-Bengasi (il 60% è a carico dello Stato, il restante 40% delle istituzioni locali)
Commenta l’Assessore Sestero: “Si contribuisce così ad allentare l’ingresso di auto in città con positivi effetti sulla qualità dell’aria e del traffico, e si offre anche ai comuni della cintura, in particolare Moncalieri e Nichelino, un mezzo di trasporto veloce. L’opera sarà finanziata per la parte in carico alle istituzioni locali dal Comune, dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte e da GTT, secondo un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2002. Il prossimo impegno del Governo dovrà riguardare il prolungamento ad ovest della linea nella 1ª tratta fino a Cascine Vica di Rivoli”.

Febbraio 2008
Il Comune di Moncalieri chiede a Chiamparino di prolungare la linea 1 della Metropolitana a Moncalieri

Marzo 2008
Regione, Provincia e i comuni di Torino, Orbassano, Rivalta firmano un protocollo d’intesta sul tracciato della nuova Linea 2 della Metropolitana, che arriverà sino ai comuni della cintura Sud; gli stessi comuni saranno collegati anche da una tratta del futuro sistema ferroviario metropolitano.

Aprile 2008
Viene presentato il piano dei trasporti piemontesi integrati, basato sulla flessibilità del sistema tram-treno (vedi). Si va quindi avanti nel progetto della rete dei trasporti piemontesi, ma Rivoli ne è completamente esclusa.

COMMENTO
Per Torino, la Linea 2 della Metropolitana ha una netta priorità sull’ulteriore prolungamento della Linea 1, e questo è ovvio.
La Regione ha predisposto un piano globale integrato (ferrovie-metropolitana-metropolitana leggera) dove Rivoli è ignorata.


IN SINTESI - situazione della linea 1 della Metropolitana
In esercizio
Fermi-Porta Nuova / 9,6 km / 14 stazioni

In costruzione
Porta Nuova-Lingotto / 3,9 km / 6 stazioni / apertura prevista fine 2010

In progetto (finanziato)
Lingotto-Bengasi / 1,8 km / 2 stazioni / inizio lavori fine 2008, apertura prevista 2012.

In progetto (da finanziare)
Fermi-Cascine Vica / 3,7 km / 4 stazioni.

Tratte non definite
Cascine Vica-Rivoli (Rosta);
Bengasi-Nichelino o Bengasi-Moncalieri.

RETE SENZA RIVOLI

Il tram-treno è una sorta di metropolitana leggera, capace di correre sia sulle linee urbane che su quelle ferroviarie; per maggiori informazioni leggi la notizia data da La Stampa.
La Regione è intenzionata ad investire quasi 30 milioni di euro per creare una rete di trasporti efficiente, puntando sulla maggior flessibilità del sistema tram-treno; nell’immagine, in rosso, sono evidenziate le linee in progetto.
Si va quindi avanti nel progetto della rete dei trasporti piemontesi, ma Rivoli continua ad essere l’unico grande comune deconnesso. Del prolungamento a Rivoli della linea 1 della Metropolitana, abbiamo per ora solo l’approvazione di un progetto preliminare (DGR n.8-2287 del 6/3/2006) di soli 3,7 km (sugli oltre 12 km necessari per arrivare a Rosta), che si arresta a Cascine Vica (tangenziale).

martedì 8 aprile 2008

TAVOLO TECNICO – STRATEGIA GLOBALE

Nel documento conclusivo del Tavolo Tecnico “Traffico in Rivoli e riqualificazione del Centro Storico”, presentato la settimana scorsa, si affronta in primo luogo la strategia globale per risolvere il problema.

Estratto dal Documento:
Rivoli è un nodo di attraversamento; l’assenza di una circonvallazione e il pedaggio del casello di Bruere invogliano il traffico ad attraversare la città, sia sull’asse di C.so Susa (comprendendo anche C.so De Gasperi, saturo di traffico in molte ore del giorno e con notevole inquinamento ambientale), che attraverso il Centro Storico (con picchi nelle ore di punta, ma in cui si pone prioritario il problema della sicurezza, mancando di marciapiedi), che sul percorso collinare (V. Scaravaglio - V. Montelimar). Non solo, ma vicende storiche legate alla mancata concessione dei terreni nell’800, Rivoli è l’unico comune piemontese con oltre 40.000 abitanti privo di collegamento ferroviario.
La soluzione del traffico di attraversamento del comune di Rivoli deve quindi essere affrontata a livello generale; si tratta di una priorità assoluta. Tutti i provvedimenti proposti nei successivi punti non possono prescindere da una chiara strategia, con esplicita programmazione temporale, mirante a risolvere questo problema a livello globale. Si propone pertanto:

1) studio dei flussi del traffico nelle varie fasce orarie, da completare entro il mese di giugno;
2) che il Comune di Rivoli si faccia urgentemente promotore dell’istituzione di un Tavolo Tecnico con la Provincia e la Regione per definire rapidamente una soluzione strutturale globale ai problemi connessi al nodo di Rivoli nella mobilità dell’area Ovest della cintura torinese, in particolare:
- richiesta prioritaria di una prima soluzione quale lo spostamento, od almeno l’abbattimento del costo, per il tempo necessario, del casello di Bruere.
- studio di soluzioni da sviluppare a medio termine (circonvallazione; allargamento di C.so Primo Levi; quarta corsia della tangenziale ovest; interramento della tangenziale tratto a nord e sud di C.so Francia; ecc.).
- definizione immediata del prolungamento della metropolitana sino a Rivoli.
3) Costituzione di un Comitato congiunto tra Associazioni, Quartieri e cittadini, in sinergia con il Comune, per l’abolizione del casello di Bruere e per il prolungamento della Metropolitana a Rivoli.

Casello di Bruere. La richiesta della sua eliminazione, avanzata più volte negli anni passati, è sempre stata rigettata dalla Società concessionaria (ATIVA). E’ ora di tornare alla carica: la situazione si è aggravata, e si è accresciuta la consapevolezza nei cittadini del grave danno che il casello arreca a tutta la città. Il documento suggerisce all’Amministrazione Comunale di istituire un Tavolo Tecnico con Provincia e Regione, per affrontare i problemi del traffico e per responsabilizzare i due Enti; con questa strategia, o con altre che riterrà più opportune, occorre porre con forza il problema del casello di Bruere.
Proprio in questi giorni è stata rivolta un’interpellanza al presidente della Provincia per l’abolizione del pedaggio a Bruere da parte della Sinistra Arcobaleno (tra cui la rivolese De Masi).

Metropolitana a Rivoli. L’altro punto su cui dobbiamo insistere è ottenere immediatamente la certezza del prolungamento sino a Rivoli della linea 1 della metropolitana, e tempi certi per la sua realizzazione (cosa che, a differenza del primo punto, era prevista dal Piano Provinciale). Torino ora ha interesse ha sviluppare la linea 2, che avvantaggerà altri comuni (Rivalta, Orbassano); Provincia e Regione devono essere sensibilizzati sulla necessità di risolvere l’isolamento di Rivoli dalla rete dei trasporti veloci, fatto unico nella realtà dei grandi comuni piemontesi.

mercoledì 2 aprile 2008

TORINO HA IL PUMS

La giunta comunale di Torino ha approvato le linee di indirizzo del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che aggiorna e sostituisce il P.U.T. del 2001; sette le linee di indirizzo:
- accessibilità al territorio;
- accessibilità delle persone;
- qualità dell’aria e dell’ambiente urbano;
- efficacia del trasporto pubblico;
- efficienza e sicurezza della viabilità e dei trasporti;
- governo della mobilità con tecnologie innovative e l’infomobilità;
- il sistema di governo del piano.

martedì 1 aprile 2008

IL DOCUMENTO DEL TAVOLO TECNICO


Il documento conclusivo del Tavolo Tecnico su “Traffico in Rivoli e Riqualificazione del Centro Storico” è stato presentato ieri all’Amministrazione Comunale e alla stampa.
Avevamo parlato del Tavolo Tecnico nei post del 19/2 (UN TAVOLO TECNICO PER RIVOLI), e successivamente del 28/2, del 13/3 e del 28/3.