martedì 18 marzo 2008

SICUREZZA = PRIORITA’ ASSOLUTA

L’immagine è tratta da una tavola del Piano Urbano del Traffico di Rivoli del 2001, dedicata ai percorsi pedonali (per la precisione, la tavola p-02 - clicca sopra per vedere meglio).

Le linee blu indicano la presenza di percorsi pedonali, in parole povere di marciapiedi o di sedi pedonali protette.
Le linee rosse indicano i nuovi percorsi pedonali in progetto nel 2001.
L’area tratteggiata rosa è il Centro Storico.

Il problema salta immediatamente all’occhio.
C’è la Zona Pedonale di v. Piol; a parte questa e v. Roma, l’inizio di v. Monte Grappa, alcune zone nel percorso dall’Ospedale Vecchio attraverso p.za S.Rocco sino a v. Balzetti, un tratto di p.za Marconi, e la “spina” attorno a v. Capra, c’è ben poco d’altro.
La quasi totalità delle vie del Centro è priva di percorsi pedonali protetti: nessuna sicurezza per i residenti, per i turisti, per gli acquirenti, per gli scolari, per gli anziani, per chiunque.
Lo ricorda la sequenza delle due foto (foto 1 - foto 2) scattata in v. Peretti, con il pedone quasi “crocifisso” al muro, e il bambino al suo fianco destro, per evitare di essere investiti dalle auto in transito.

POLITICI E CORSO SUSA

Già il 7 marzo Bruno Borsato aveva commentato su Luna Nuova la situazione del traffico in corso Susa. Oggi, in un’ulteriore lettera (“Corso Susa, i politici distanti dalla gente”) conferma quanto andiamo dicendo da tempo: la mobilità è uno dei problemi centrali di Rivoli, e negli ultimi decenni è stato affrontato male, e soprattutto è mancata una visione globale e strategica. I politici, secondo Borsato, sono distanti dalla gente perché non si rendono conto una città con meno traffico, con zone controllate, con piste ciclabili e zone pedonali è essenziale per vivere meglio; più di incontri, manifestazioni, operazioni di marketing…

Intanto, a dimostrare che è un problema globale, il vicino comune di Buttigliera (Ferriera) protesta: polveri sottili e traffico pesante sulla statale, quindi richiesta di costruire una circonvallazione (che comunque c’è già, l’autostrada, che senza pedaggi eviterebbe ai mezzi pesanti l’attraversamento). Da tener presente, quando chiederemo lo smantellamento del casello di Bruere (una delle possibili soluzioni sarebbe di portarlo più a monte…).