mercoledì 9 luglio 2008

LINEA 1 A CASCINE VICA??

Nell’incontro di fine giugno, a cura dell'Associazione “Le Robinie” (che aveva già organizzato l'incontro sulle "grandi infrastrutture" del 15 maggio), è stato affrontato il tema della metropolitana a Rivoli. Erano presenti, oltre a Ercole Gianotti (per gli organizzatori), il Sindaco Guido Tallone, il presidente dell’Agenzia Metropolitana Giovanni Nigro, il presidente del GGT Giancarlo Guiati, l’assessore provinciale alle infrastrutture Guido Campia.
Da parte mia, rimando alla sintesi che avevo pubblicato il 10 aprile, che così riassumo:
In esercizio: Fermi-Porta Nuova / 9,6 km / 14 stazioni
In costruzione: Porta Nuova-Lingotto / 3,9 km / 6 stazioni / apertura prevista fine 2010
In progetto (finanziato): Lingotto-Bengasi / 1,8 km / 2 stazioni / inizio fine 2008, apertura prevista 2012.
In progetto (da finanziare): Fermi-Cascine Vica / 3,7 km / 4 stazioni.
Tratte non definite: Cascine Vica-Rivoli (Rosta) - Bengasi-Nichelino o Bengasi-Moncalieri.

In realtà il taglio dell’ICI (e la conseguente necessità di fare economie) pare mettere a rischio anche il tratto gia finanziato Lingotto-Bengasi. I finanziamenti per Fermi-Cascine Vica (che non erano stati stabiliti) sembrano sempre più a rischio, anche perché:
- non esiste un progetto definitivo ma solo una bozza di massima, in attesa di approvazione da parte del CIPE;
- la riprogettazione del percorso in Collegno potrebbe richiedere una nuova valutazione d’impatto ambientale;
- non esiste accordo su come realizzare il nodo d’interscambio di Cascine Vica con la tangenziale: il comune ha proposto di interrare la tangenziale, ma l’ATIVA non ne ha nessuna intenzione.

L’unica nota positiva è la proposta dell’assessore provinciale Giuseppe Sammartano e dell’assessore comunale Marta Colombo, un ordine del giorno che andrebbe votato da tutti i partiti in tutti i comuni della cintura, per chiedere il prolungamento sia a ovest che a sud della Linea 1 della metropolitana. Nell'attuale situazione politica ed economica potrebbe però sfociare in un atto formale, privo di effetti pratici.

Un quadro deludente, che conferma l’isolamento di Rivoli dai progetti della mobilità dell'area metropolitana torinese per i prossimi 20-30 anni.