domenica 30 marzo 2008

ARRIVA LA RISALITA!

Entro l’estate, sorprendendo un po’ tutti, la Risalita Meccanizzata sarà inaugurata.
Alla Risalita abbiamo già dedicato un precedente post (SEPARATI IN CASA). Speriamo che serva, che sia utilizzata, che risulti “bella”, che non si deteriori e vada in rovina nel giro di qualche anno per problemi di manutenzione e di vandalismo…
Il Comitato “No Risalita” organizzerà un Tour, per dimostrare che la risalita è uno scempio urbanistico ed è inutile.
La Giunta di Rivoli scoprirà invece presto se la Risalita, su cui ha puntato, riuscirà a fornire una spinta al turismo e al commercio, collegando il Castello al Centro Storico.
Nello stesso tempo dovrà affrontare un problema che ha lasciato “sospeso”: in quali vie transiteranno i turisti, per andare dalla Risalita al Centro, e viceversa? Come garantire la sicurezza dei pedoni?
Il percorso pedonale ipotizzato potrebbe comprendere un anello: da Via Piol a via S. Croce, visitando la Chiesa omonima e la Collegiata Alta, per arrivare alla Risalita; e per ridiscendere, via al Castello (o viceversa).
Se la Risalita avrà successo, si teme un forte traffico pedonale…
Nessun problema, fortunatamente ci sono le autovetture.

Qui vedete la proposta per l’imbocco di v. S. Croce: gli automezzi obbligheranno i pedoni che scendono a schierarsi sulla destra, quelli che salgono sulla sinistra, così non ci sarà confusione; certo, i turisti dovrano schiacciarsi un po’ contro il muro per non essere arrotati, ma almeno il traffico pedonale sarà ordinato.


Per quanto riguarda via al Castello, questa foto scattata pochi giorni fa dimostra l'utilità delle auto nel rendere ordinato il traffico pedonale.













Ovviamente scherziamo; a qualcuno viene forse in mente una Zona Pedonale?

NUOVE STRADE PER RIVOLI

Il Piano territoriale di Coordinamento, approvato dal Consiglio Provinciale il 28/4/99 e dal Consiglio Regionale l’1/8/03 (di cui abbiamo parlato nel precedente post “RIVOLI BATTI UN COLPO...” ), oltre all’attestamento della Metropolitana a Rivoli, prevede anche un riassetto viario dell’area Ovest:
- un collegamento Rivalta-Casellette (“bretella SP 143”), facente parte di un sistema anulare che circonda tutta Torino, con diramazione verso la tangenziale Ovest;
- la Pedemontana (per convogliare il traffico tra il pinerolese e la valle di Susa).
Nell’immagine vedete in verde la direttrice di traffico della val di Susa, in rosa il sistema anulare metropolitano, in giallo la Pedemontana, in nero il sistema autostradale e della tangenziale.
Visto che occorrerà farci dare spiegazioni da Regione e Provincia sulla linea 1 della Metropolitana, perché non chiedere anche a che punto sono questi progetti?

RIVOLI, BATTI UN COLPO…

E’ di questi giorni la notizia del tracciato della nuova linea 2 della metropolitana, che arriverà sino ai comuni della cintura Sud; il protocollo d’intesa è stato firmato dalla Regione, dalla Provincia e dai comuni di Torino, Orbassano, Rivalta. Gli stessi comuni saranno collegati anche da una tratta del futuro sistema ferroviario metropolitano. Si precisa, negli articoli dei giornali, che sarà così servita un’utenza di oltre 21.000 abitanti.
Ne siamo felici.
E Rivoli, con i suoi 50.000 abitanti?
Che ne è del progetto, chiaramente indicato alla pag. 177 della Relazione Illustrativa del Piano territoriale di Coordinamento (documento approvato dal Consiglio Provinciale il 28/4/99 e dal Consiglio Regionale l’1/8/03), che prevede la linea 1 della metropolitana attestata a Rivoli (clicca sull'immagine)?

Rivoli, se ci sei batti un colpo!
Bene per la linea 2, ma contestualmente devono partire il progetto e i lavori per prolungare la linea 1 sino a Rivoli, altrimenti Rivoli resterà l’unico “buco nero” scollegato dalla nuova rete dei trasporti e beffato dal traffico privato di attraversamento.
Se gli Amministratori vogliono urgentemente chiedere un incontro con Regione e Provincia, noi saremo con loro.