giovedì 6 marzo 2008

NO STRADE, NO PROGETTI

Altre città della cintura torinese, già favorite per il possibile libero utilizzo della tangenziale e/o per la presenza di un collegamento ferroviario, stano ottenendo importanti finanziamenti dalla provincia; ad esempio Venaria Reale, grazie all'attrazione turistica rappresentata dalla Reggia:

“Prolungamento di corso Regina”
Contemporaneamente all'inaugurazione della Reggia di Venaria, la Provincia ha aperto al traffico il prolungamento di corso Regina Margherita, per consentire ai turisti di raggiungere la Reggia dalla Tangenziale. Il progetto è collegato alla…
“Circonvallazione di Venaria Reale e Borgaro Torinese"
Prevista per la fine del 2009, consentirà di collegare la tangenziale di Torino con la Provinciale delle Valli di Lanzo senza attraversare il centro di Venaria; l’impegno di spesa previsto è di 77 milioni di euro.
I due progetti nascono da un accordo di programma stipulato anni fa sul "Restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del borgo castello della Mandria".

Strade e ponti per collegare la Reggia di Venaria (e di questo siamo felici).
Ben poco per Rivoli e per il nostro Castello, se non la tanto contestata RIsalita/RIdiscesa… ma come arrivare al Castello, per RIdiscendere... e come arrivare nel centro di Rivoli, per RIsalire?

L’unica nota positiva, indiretta, è che si comincia a parlare un po’ più concretamente della Tangenziale Est (21 chilometri da Poirino a San Raffaele Cimena), che decongestionerebbe il tratto che interessa Rivoli; ma quanti anni ci vorranno…

Per tutti questi motivi gli interventi sul nodo di Rivoli, sia della rete viaria (autostrada, tangenziale, circonvallazione) che del trasporto pubblico (prolungamento della metropolitana) sono diventati una priorità assoluta. La questione è stata per troppo tempo ignorata o sottovalutata.

NO TRENO, NO METRO'

Quando nella metà dell’800, Rivoli non volle concedere i terreni per il passaggio della linea ferroviaria Torino-Susa, i progettisti deviarono il tracciato attraverso Alpignano; la linea fu inaugurata nel 1854, e da allora Rivoli perse per sempre la possibilità di un collegamento ferroviario.

Delle 7 città piemontesi con oltre 50.000 abitanti, Rivoli è l’unica a non avere una linea ferroviaria; ed è anche l’unica se si considerano le 12 città con oltre 40.000 abitanti.

I Rivolesi sono così fortemente penalizzati nell’accedere alla rete di trasporti piemontese, e altrettanto disagevole è raggiungere il capolouogo, sia per motivi di lavoro, che commerciali, culturali, ecc. A questa penalizzazione si aggiungono i problemi del traffico privato di attraversamento, che ben conosciamo.

Per questo motivo una delle priorità assolute della nostra Amministrazione dovrebbe essere di ottenere il prolungamento della linea 1 della metropolitana: un chiaro sì, e tempi certi, cose che ancora mancano.

VIA AL CASTELLO

Ricevo da Laura Mussano la foto e la segnalazione. Con l'installazione del ponteggio per i lavori di ristrutturazione di Villa Fiorito la larghezza di Via al Castello in quel punto è veramente critica; il rischio per i pedoni è notevole, in particolare nel tardo pomeriggio, quando il sole disturba la vista dei guidatori.

Grazie a Laura per la segnalazione; come per molte altre vie del Centro Storico, la foto parla da sola.