giovedì 10 luglio 2008

ZTL: SI SPERIMENTA

Scatta la sperimentazione della ZTL. Dovrebbe partire il 14 luglio (ce la facciamo?) e interessare, sino al 27 luglio, l’ultimo tratto di v. Roma e v. Santa Croce, v. Capra e v. Arnaud, con un divieto tra le 7.00 e le 9.30 del mattino. La sperimentazione verrà ripetuta dal 22 settembre al 15 ottobre, sempre nelle stesse vie, forse con l’aggiunta di una fascia pomeridiana, che però non trova l’accordo delle associazioni dei commercianti.
Saranno esclusi dal divieto: i residenti; i titolari di esercizi commerciali; i mezzi di servizio; gli abitanti del Centro Storico che non hanno altri percorsi a disposizione per raggiungere o lasciare la propria abitazione. Leggi il testo dell'ordinanza.
COMMENTI
1) AREA INTERESSATA. Mancano due importanti assi di attraversamento, viale Partigiani - via Felisio, e v. S.Rocco - via Garavella! Saranno compresi nella sperimentazione di settembre?
2) ORARI. Una ZTL senza fascia pomeridiana è evidentemente monca.
3) ESENTATI. Parrebbe logico esentare dal divieto tutti i residenti del Centro Storico (e valutare anche eventuali aree limitate di quartieri limitrofi), quello che dobbiamo eliminare è il traffico di "attraversamento", non lo spostamento dei cittadini che partono dalla loro abitazione.
4) ATTUAZIONE. Corre voce che la sperimentazione sarà attuata dalla Protezione Civile, che "consiglierà" agli automobilisti di non impegnare le vie oggetto della sperimentazione... con quali poteri, e con quali possibilità di sanzionamento?
5) VELOCITA'. La ZTL (così come tutte le altre aree del Centro Storico, in qualsiasi orario) dovrebbe avere un limite di velocità massimo di 30 km/h (in alcuni casi, 20 km/h).
6) COSA SPERIMENTIAMO? Quando si fa una sperimentazione si definisce COSA sperimentiamo e COME la valuteremo; dunque mi domando: quali sono i criteri di valutazione della sperimentazione? Il problema, noto a tutti i "ricercatori", è che i criteri di valutazione vanno stabiliti prima; se non lo faccio, le decisioni che prenderò potrebbero non essere trasparenti. Ad esempio, un criterio di valutazione sarà il minor introito degli esercenti? e come sarà misurato, con un'autodichiarazione o con una verifica? e quale sarà la soglia da definire "accettabile": una riduzione non maggiore dell'1 o del 5 o del 10%...? Oppure si terrà conto delle "proteste"... da parte di chi? solo dei cittadini di Rivoli o anche di altri paesi? proteste di che tipo? quante "proteste" sono necessarie per far dire che la sperimentazione è fallita: 1, 10, 100?