venerdì 28 marzo 2008

AUTOMOBILI, AUTOMOBILI (E PEDONI)

L'immagine mostra il numero delle auto circolanti in Italia (i primi intervalli, linea blu, ogni dieci anni; la linea rossa mostra l'andamento negli ultimi 10 anni).

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Associazione dei Produttori Automobilistici Tedeschi (VDA), nel 2006 l'Italia risulta al secondo posto al mondo per numero di vetture circolanti (592 per mille abitanti, per un totale di oltre 34 milioni); ci supera solo il Principato di Monaco che ha una realtà del tutto particolare (e solo 24.000 auto in totale).
Dal 1990 ad oggi il numero delle auto circolanti è aumentato del 25%. Non servono studi sui flussi di traffico per capire che la soluzione della congestione del traffico nei centri abitati è un problema prioritario, e che a parte misure contingenti la strategia implica un profondo ripensamento del nostro modo di vivere attraverso un un miglioramento del trasporto pubblico e una disincentivazione di quello privato! Certo vanno ripensati anche scenari politici, economici, industriali...

E’ stata inoltre pubblicata su “La Repubblica” un’intervista al nuovo presidente dell'ACI, Enrico Gelpi. Per la prima volta l’ACI fa affermazioni significative sulla necessità di limitare il traffico automobilistico, partendo dal dato che ogni giorno in Italia vengono investite dalle auto 60 persone. Ecco le proposte:
- modificare le regole dell'attraversamento pedonale dando (come già avviene in molti paesi europei) la precedenza a chi si accinge ad attraversare, non solo a chi sta già sulle striscie;
- impedire di parcheggiare le auto in prossimità delle strisce pedonali;
- limitare la crescita incontrollata del parco auto circolante;
- sviluppare le metropolitane, i trasporti pubblici e la politica complessiva dei trasporti, per risolvere la congestione delle nostre strade;
- per ogni nuovo insediamento residenziale o commerciale, considerare l’impatto che avrà sulla mobilità.

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