Quando nella metà dell’800, Rivoli non volle concedere i terreni per il passaggio della linea ferroviaria Torino-Susa, i progettisti deviarono il tracciato attraverso Alpignano; la linea fu inaugurata nel 1854, e da allora Rivoli perse per sempre la possibilità di un collegamento ferroviario.
Delle 7 città piemontesi con oltre 50.000 abitanti, Rivoli è l’unica a non avere una linea ferroviaria; ed è anche l’unica se si considerano le 12 città con oltre 40.000 abitanti.
I Rivolesi sono così fortemente penalizzati nell’accedere alla rete di trasporti piemontese, e altrettanto disagevole è raggiungere il capolouogo, sia per motivi di lavoro, che commerciali, culturali, ecc. A questa penalizzazione si aggiungono i problemi del traffico privato di attraversamento, che ben conosciamo.
Per questo motivo una delle priorità assolute della nostra Amministrazione dovrebbe essere di ottenere il prolungamento della linea 1 della metropolitana: un chiaro sì, e tempi certi, cose che ancora mancano.
3 commenti:
nessuno ci pensa, siamo così abitutati a non avere la ferrovia; ma è giusto, il prolungamento della metro deve essere definita subito!
Giulio75
Costerebbe così tanto a GTT istituire un pullman che faccia la tratta del 36 ma con 1/3 delle fermate che fa il 36? Di sicuro sarebbe + veloce. Se poi fosse accompagnato da una corsia preferenziale sarebbe ancora meglio.
io credo che la di la di tutto sia necessario da parte dell'amministrazioe un profondo ripensamento dei trasporti in rivoli e da rivoli alle città vicine, ra cui oviamente prioritario è torino, che molto pretende in tema di inquinamento, regolamentazione del trafico ecc ecc... ma nessuno fa nulla per permeterci di lasciare l'auto a cas, solo il 36 è veramente troppo poca cosa e poi pretendere che si vada apiedi, ma se devo fare la spesa da auchan o andare incentro e non ho le gambe di un podsta, ma sono anziano, come ci vado se no i n auto ? a questo dovrebbero pensare, non siamo ne podisti ne eterni giovani.
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